L’amore che unisce l’uomo all’albero è testimoniato dalle cure con cui il Maio è abbattuto. Il primo colpo di accetta tocca al più anziano testimone della festa, poi a seguire altri lasciano il proprio segno alla base del poderoso tronco.
Quindi si fa spazio al motosega. Un taglio conico alla base, per orientarne la caduta, e in pochi minuti l’albero è abbattuto.
Gli improvvisati musicanti fanno sentire forte il suono degli strumenti, che allietano tutto il Natale baianese, senza soluzione di continuità.
La gente applaude, piange, poi si accalca per esaminare e toccare il tronco, in segno di venerazione, mentre i boscaioli si affrettano a tagliare tutti i rami, lasciando solo la chioma.