Scelta del Maio
I Baianesi hanno sempre amato il bosco di Arciano, perché ha garantito il pane ad intere generazioni. Ed è proprio in questo bosco che viene scelto il Maio.
Fino agli anni ’90 erano solo alcuni mannesi a scegliere l’albero più bello da offrire a Santo Stefano, dopo averlo individuato già nel corso dell’anno durante la loro attività lavorativa. In seguito, nel segno dell’innovazione, una domenica di Novembre si organizza una vera e propria cerimonia, alla quale partecipano liberamente tutti coloro che desiderano dare un proprio contributo.
Si osservano gli alberi, si confrontano. si intrecciano i ragionamenti, si valutano le varie ipotesi, sotto la guida esperta degli ultimi mannesi.
Poi finalmente si arriva a una conclusione concordata. L’albero scelto si contrassegna con una doppia “SS” ben in vista ed è pronto per il taglio, quasi consapevole di diventare per un giorno il simbolo massimo dell’omaggio a Santo Stefano, da parte di un popolo che in esso rivive la sua storia e la sua identità.
Non deve, però, mai mancare una soluzione alternativa alla quale ricorrere in caso di oggettiva difficoltà nel trasportare il primo. Poi si studia il percorso e le eventuali difficoltà nel taglio e nel trasporto a valle. Non è possibile commettere errori: il popolo di Baiano aspetta il suo simbolo di fede. Un Maio deve sempre arrivare davanti alla chiesa.
